Le Casematte, Passione e Coraggio
di Giuseppe Caprì

25 Settembre 2015

Il progetto è nato nel 2008 dalla passione del proprietario Gianfranco Sabbatino che ha visto nelle colline a nord di Messina nel villaggio di Faro Superiore, la possibilità di rendere reale il suo sogno di produrre vino legato al suo territorio.

L’azienda prende nome da alcuni edifici fortificati immersi tra le vigne della proprietà, destinati a rifugio delle sentinelle nella seconda guerra mondiale (casematte appunto). Questi simboli sono riportati nelle etichette dell’azienda e testimoniano il profondo legame alla terra e alla tradizione in contrapposizione con la ricerca di modernità e di pulizia che si sta portando avanti. Infatti, si utilizzano unicamente vitigni del territorio ma anche tecniche di cantina e di vigna che qualificano l’azienda come biologica.

Gianfranco ci accoglie cordialmente e ci porta a visitare le vigne a bordo del suo fuoristrada che si inerpica sul terreno scosceso tagliato da profonde ferite causate dai temporali dei primi giorni di agosto. Il panorama che si coglie da queste colline è incantevole, siamo a cavallo dei due mari (Tirreno e Ionio) che disegnano proprio qui una lingua di terra che come una spada quasi si conficca nelle sponde della vicinissima Calabria. Da quassù si domina lo stretto di Messina e Capo Peloro dove la leggenda aveva collocato il mito di Cariddi. Di fronte, in Calabria, era invece ubicato l’antro del mostro Scilla. I vigneti di Nerello Mascalese, Nerello Cappuccio, Nocera e Nero d’Avola si accompagnano a quelli di Grillo e Caricante tutti situati su terrazzamenti che arrivano fino a 500mt di altitudine; si affacciano sul mare e ricevono le costanti carezze del vento dello stretto, che oltre a assicurare una buona areazione delle uve, crea un microclima particolare che anche nelle stagioni calde mantiene una buona escursione termica tra giorno e notte. La coltivazione è svolta in regime di agricoltura biologica e le rese sono bassissime; non superano i 50 quintali per ettaro. Agli attuali dieci ettari presto si aggiungeranno altri terrazzamenti che saranno impiantati ad alberello.

La produzione dell’azienda si concentra in quattro vini che abbiamo degustato nella nuova sala panoramica che domina le vigne.
La cantina inoltre è provvista di una nuova bottaia e di tutti gli impianti necessari per la vinificazione e l’imbottigliamento. I vini per così dire base, sono un igp bianco PELORO BIANCO (Grillo 65%, Caricante 35%) e un igp rosso PELORO ROSSO (Nerello Mascalese 70%; Nocera 30%), che rispecchiano le caratteristiche dei vitigni e riportano al naso e al palato le acidità e la freschezza dell’ambiente in cui sono coltivati. Un ottimo rapporto qualità/prezzo.
Segue il rosato ROSEMATTE da Nerello Mascalese con un colore esuberante che al naso esprime le profumazioni di piccola frutta rossa caratteristiche del Nerello Mascalese e richiami di fiori bianchi ed erbe aromatiche. In bocca si esprime con una buona acidità e una persistenza lunga che conquista per durata e pulizia.

Il finale è scritto dal protagonista FARO DOC (Nerello Mascalese 55%; Nerello Cappuccio 25%; Nocera 10% e Nero d’avola 10%) che matura in barrique e tonneau di rovere francese per nove mesi e affina in bottiglia per altri sei mesi prima della commercializzazione. Il colore è un rubino brillante e il naso è ricco di frutta rossa matura, nota di fiori e speziature di pepe. In bocca è estremamente bevibile ed è fedele a quanto avvertito al naso, equilibrio tra i tannini fini e la carnosità del frutto. Mostra una spiccata acidità che assicura un buon invecchiamento. Buona persistenza. Una bottiglia da tenere lì buona per qualche tempo e da stappare quando si vuole richiamare il ricordo di questo incantevole scenario. Magari in abbinamento a un buon piatto della cucina Messinese come il falsomagro al ragù le melanzanine ripiene o le braciole messinesi. Grazie a Gianfranco per l’ospitalità e per il coraggio che dimostra portando avanti un progetto in cui convivono in armonia tradizione e innovazione; che ha scelto di valorizzare il territorio e i vitigni autoctoni con grande rispetto e senza manipolazioni. Questa è anche cultura…

Le Casematte
Contrada Corso - Faro Superiore
98159 MESSINA
Tel. 090.6409427 – Fax 090.6782329
http://www.lecasematte.it/