Gentile Socia, caro Socio dell’Associazione Italiana Sommelier, ci accingiamo a trascorrere le festività con i nostri familiari, con gli amici, con le persone più care. Mi piace tuttavia l’idea di raggiungervi con un mio messaggio di saluto a poche ore dall’inizio del Santo Natale. Immagino stiate seguendo, con un po’ di apprensione e di preoccupazione, le dolorose vicende del distacco dall’AIS di alcuni nostri soci del Lazio. Come anticipato e promesso nelle precedenti comunicazioni, abbiamo deciso di organizzare due incontri appositamente dedicati, ed esclusivamente riservati, ai Soci AIS del Lazio il giorno giovedì 9 gennaio 2014 presso l’Hotel Radisson Blu via Filippo Turati, 171 – ROMA (zona Stazione Termini – adiacente al Park Giolitti, in via Giolitti 265) Per agevolare il più possibile la partecipazione, compatibilmente con gli impegni di ciascuno di voi, una prima riunione si terrà alle ore 17.00 e un’altra alle ore 20.00. In quel contesto, io e diversi componenti del Consiglio Nazionale dell’AIS saremo a vostra disposizione per fornire spiegazioni più dettagliate sui diversi risvolti della vicenda, illustrando le procedure che intendiamo adottare per proseguire la consueta attività didattica e la programmazione degli eventi in questa regione. Ci farebbe piacere recepire i vostri suggerimenti e le vostre opinioni per chiudere questa pagina incresciosa. Vi preghiamo di scusarci se non vi abbiamo dato la percezione di tempestività e di trasparenza nell’affrontare l’argomento; comprenderete di certo che la delicatezza della questione ci ha suggerito di adottare una particolare cautela e molta riservatezza. Inoltre, il particolare periodo dell’anno e il rispetto dei tempi tecnici dettati dal nostro Statuto non ci hanno consentito di organizzare l’incontro in tempi più brevi. Per il momento desidero tranquillizzarvi, poiché i segnali che giungono in questi giorni sono di fiducia, di stima e di ottimismo nei confronti del nostro sodalizio. Si è nitidamente percepito che l’Associazione Italiana Sommelier possiede oggi gli anticorpi per superare una criticità di questo tipo, evidenziando un’innata capacità reattiva e un rinnovato orgoglio di appartenenza. Come ho già scritto nel mio editoriale, “oggi l’AIS è più unita, coesa e orgogliosa che mai”. Permettetemi di dedicare a voi e alle vostre famiglie il mio brindisi più sincero, con l’auspicio di incontrarvi numerosi a Roma e con l’augurio di continuare a percorrere insieme all’AIS un cammino proficuo e sereno. Antonello Maietta |
